Genialità dello sviluppo
lunedì 16 agosto 2004 14.26
R.
> Massimo, non insistere !!!
Massimo:
Libertà cerca casa?
> L'embrione, fino a prova contraria,
non è un essere umano, una persona!!!
Se secondo te (informati) manca la "prova contraria",
saremmo in presenza di una "prova a favore" del fatto
che l'embrione non sia un essere umano. Me la dici? Se per essere
umano intendi uno che pensa non lo è un neonato, nè
un matto, nè uno che dorme. Se è uno che sente il
dolore, allora è persona un cane e un gatto. Se basta avere
materialmente il cervello, allora, oltre a constatare la precocità
di questa "materia", non capisco cosa ci sia in un embrione
di due mesi col cervello e il sistema nervoso che gli dia valore:
sono cellule inattive; e non vedo perchè declassare la genialità
in grado di produrre quel sistema.
> E sappiamo benissimo che non può
provare dolore, nè fisico, nè psichico, non avendo
ancora l'hardware necessario per " soffrire ".
Che costa in un PC è il software. Ogni individuo
è unico. Prova a immaginare se la Microsoft facesse un software
unico cosa costerebbe. Office XP costa non poco perchè è
serializzato. Se tutta la ricerca fosse fatta solo per un Software
sarebbe impossibile per le nostre tasche. Il valore di un PC funzionante
è nel Software. Un embrione è come un CD che contiene
un Software in grado di sviluppare un programma speciale. Prendendo
in mano il CD con inciso Office XP ammetto che la genialità
che lo rende prezioso e di valore è in quel CD. Rimango stupito
dalle cose che quel CD fa quando lo installo e sviluppo nel PC.
Ma la genialità che permette il funzionamento dell'Hardware
è giù tutta nel CD che ho in mano. Non riuscire a
vedere nell'embrione che si autosviluppa la genialità in
atto, che si esprimerà in un essere umano s-viluppato è
un limite degli interessi in gioco.
> Se vogliamo rimanere nell'ambito dei
discorsi sostenibili e non vogliamo tirare in ballo concezioni
trascendentali per gli embrioni, bisogna attenersi alla "
materia " e senza una particolare materia, il cervello, la
persona non c'è e ti sfido a dimostrarmi che si può
essere persone anche senza cervello, o senza mente!!!!!!!!
Un feto di due mesi con il cervello ha pensiero?
Sarà geniale un quadro ma trovo geniale l'artista che fa
il quadro. Bella la Ferrari. Ma bello e geniale è il team
di designer, ingegneri, tecnici che l'hanno pensata e fatta. Non
male l'uomo, ma essendo il prodotto si uno s-viluppo avrà
valore anche da in-viluppato. Chi riesce a vedere nel cervello umano
inattivo, presente in un feto di due mesi, un particolare pregio,
può riuscire a vedere il pregio nell'artista (l'embrione)
che lo sta generando.
> E chi lo ha detto che i diritti umani
non esistono più?? Per noi figli di un
determinato processo storica, esistono eccome!!!
Ma se stai appena dicendo che un dato individuo,
nella fase embrionale del suo sviluppo, non ha diritti umani?
Il giochino dei diritti funziona così:
Si parte che sono "Diritti umani universali" (ONU). Poi
non sono più "Universali" ma solo arbitrariamente
culturali (chi decide che sono la stessa cultura?); indi smettono
di essere "Umani", perchè basta poco per estromettere
qualuno dalla specie umana (una volta erano i negri, gli ebrei erano
evolutivamente dei subumani e oggi sono le persone in coma e gli
embrioni). Infne non ci sono più "diritti": chi
li avrebbe fatti e dettati? E perchè dovrei obbedire a dei
diritti ETERONOMI? Ma a che sarebbe servito eliminare Dio come fonte
della Legge eteronoma dei Comandamenti per ritrovarsi a dover obbedire
a Leggi eteronome stabilite da ALCUNI UOMINI?
> I miei dubbi espressi in altro post,
sono solo se questi concetti possono essere applicati ad altre
civiltà;
Se sono frutto solo di un processo storico io dico
di no. La tua storia ti ha dato tuoi diritti e te li tieni. E' imperialismo
culturale universalizzare i TUOI diritti. Inoltre: la Costituzione
l'hanno fatta altri. I primi 12 articoli valgono per loro. Io non
sono loro. Inoltre: se tu oggi stabilisci dei diritti essi varranno
per chi li stabilisce. E' imperialismo imporre non solo ad altre
culture ma anche a chi non li accetta, i diritti storicamente stabiliti.
> tanto per prevenirti, ti dirò
che le cagate della Chiesa nei secoli passati possono benissimo
venire denunciate e mai perdonate precisamente perchè "
figlia della civiltà occidentale " e non altra cultura,
come ad esempio quella degli amerindi o quella odierna dell'Islam!!
Imporre a più generazioni la stessa cultura
è colonialismo. C'è più cultura comune tra
te e uno di Al Qaeda che tra te e un medievale. La "cultura"
è un concetto culturale, tuo di oggi, occidentale. Semplicemente
non vuoi fare i conti con le conseguenze di una visone della vita.
Massimo |