Nella sezione "Confronti"
sono pubblicati alcuni interventi sulla visita di
Giovanni Paolo II al Parlamaneto
italiano avvenuta il 14 novembre 2002. Vai
al Forum
Lettere dei compagni di classe a Paolo, chiamato
"Pallino", morto a scuola il 18 gennaio 2002.
Leggi
Il "Liber Paradisus"
e la libertà degli uomini
Nel 1257 a Bologna
fu emanato il "Liber
Paradisus", un provvedimento con il
quale furono riscattati e liberati i servi della
gleba residenti sul territorio.
PROBLEMATICHE
BIBLICHE
a cura di Gian Pietro Basello
Se ne dicono tante su questo film. La "Passione
di Cristo" di Mel Gibson è semplicemente
una Via Crucis. Al di fuori da questa comprensione
prevarrano letture distorsive. Proponiamo una interpretazione
che ne tiene conto.
È davvero possibile
realizzare un mondo senza povertà?
Muhammad
Yunus, conosciuto come il
banchiere dei poveri, vive in uno dei paesi più poveri
del mondo: il Bangladesh. Il paese è periodicamente
devastato da calamità naturali (cicloni, inondazioni
e carestie). Il 40 % della popolazione non arriva a soddisfare
i bisogni alimentari minimi giornalieri. L'analfabetismo
raggiunge il 90 %. Eppure è nata qui la Grameen
Bank e con essa un'idea per far sparire la povertà
dalla faccia della terra...
di Lara
Labanti
Testi sulle Radici cristiane
dell'Europa
e Petizione all'Europarlamento
Sta per essere approvata la
Costituzione europea.
Anche noi di Orarel aderiamo all'appello di tanti gruppi
che a livello europeo chiedono che il Preambolo della Costituzione
sia adeguato alla verità storica,
nominando direttamente, senza rimozioni ideologiche, l'eredità
ebraica e cristiana
come parte del patrimonio di valori dell'Europa.
Documentiamocie agiamo firmando e inviando via e-mail
una pertizione all'Europarlamento
TRILOGIA
E' scaricabile nella sezione Libri la prima parte della Trilogia sul Male, il Bene e l'Azione.
La scorsa primavera ho terminato il libro "Il Crocifisso pubblico. Cristianesimo, società e futuro" e l'ho pubblicato presso un editore online. E' una corposa indagine e riflessione su ciò che è implicato nella questione dell''esposizione del crocifsso nei luoghi pubblici. è
Ho mandato alcune copie ad editori (cartecei) cattolici i quali però, forse spaventati dalla mole (500 pagine) o dalla supposta marginalità dell'argomento, non hanno trovato per ora gradimento. Vista la ripresa in grande del tema dell'esposiione del crofisso lo rendo disponibile nel sito de "Il mio libro": Vai al libro Il Crocifisso pubblico
Qui sotto, dopo la copertina, riporto uno stralcio dell'introduzione in cui viene spiegato perchè è importante questa questione. In questa pagina invece pubblico l'indice e l'intera introduzione: Scheda libro.
Dalla introduzione del libro:
"La questione della presenza del crocifisso nei luoghi pubblici riflette un importante confronto culturale. Le ripetute e costanti battaglie per eliminarlo sono il sintomo di intenzionalità profonde che vogliono sganciare sempre più radicalmente la cultura contemporanea dalla religione e dal cristianesimo.
Di per sé esporre o deporre un crocifisso può essere una questione marginale, riguardante l’arredo di alcuni locali e coinvolgente la differenza di gusti estetici, ma ciò che è implicato nel profondo riguarda aspetti fondamentali per il presente e il futuro del nostro vivere sociale, come il grande e decisivo dibattito sul ruolo pubblico della religione, la determinazione dell’idea di laicità, il rapporto tra l’identità storica di una nazione e la multiculturalità, la riconfigurazione del concetto di natura umana, la fondazione trascendente dei valori e dell’etica. Se non fossero in gioco questi elementi così importanti cosa accadrebbe in fondo di grave se il crocifisso venisse tolto da scuole, ospedali e tribunali? Tutto continuerebbe come prima. Ma in gioco c’è molto di più di un segno grafico.
L’esposizione o la deposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è il segno dei tempi sia del processo di abbandono del rilievo pubblico della religione, sia, all’opposto, della necessità di ridare senso religioso ai postulati veritativi e normativi che abitualmente usiamo. La querelle sul crocifisso diventa quindi un’ottima occasione (pretesto, se vogliamo) per indagare il rapporto in tensione tra modernità e religione, identità culturale e cristianesimo, laicità e religiosità, vita pubblica e Chiesa, etica e fede. È una quaestio che assomiglia alla punta di un iceberg, il quale, sotto il pelo d’acqua della visibilità mediatica dei casi più eclatanti di eliminazione del simbolo, nasconde una serie di temi e di implicazioni grandi appunto come una montagna. Per questa ragione chi vuole mantenerlo, o rimetterlo là dove manca, non può più basarsi solamente sull’usanza, la tradizione, l’abitudine, la consuetudine, ma deve recuperare attenzione alla vera posta in gioco, ed attrezzarsi ad affrontare con motivazioni razionali le intenzionalità secolariste che la polemica iconoclasta nasconde".
Cardinale Costantini - mostra e convegno
Informo di una Mostra e di un Convegno di studio sul Cardinale Celso Costantini che ha aperto la via tra Chiesa e Cina.Si terrà a Pordenone dal 18 ottobre 2008 al 18 gennaio 2009.
- Per saperne di più
- Vedi Locandina
Un bel servizio del TG2 sulla montatura del caso Galilei per la visita di Benedetto XVI a La Sapienza di Roma.
Il servizio è andato in onda sul TG2 delle ore 13 di lunedì 14-01-08. Guardate e ascoltate l'interessante e provocatorio testo nei confronti dei Nuovi inquisitori che amano censuarre il pensiero altrui. Il testo sarebbe da divulgare ovunque (Leggilo qui).
Alla faccia della proterva autoattribuzione di pensiero aperto, amante del dubbio, antidogmatico. Parole. C'è un clima inquisitoriale di caccia al cattolico. Se ne stia in chiesa il Papa e chi è cattolico. E avanti con i finti sorrisini di finta accettazione, in TV, nei partiti, nelle università, iovunque. In realtà c'è profondo disprezzo. Vedi nel Blog il simbolo dell'Università.
Avvenire parla (bene) del nostro sito Orarel.com
Avvenire del 29-12-07, nella rubrica "Il direttore risonde", tenuta dal direttore Dino Boffo, cita in modfo positivo il nostro sito Orarel.com :
"Basta sfogliare le pagine del bel sito internet www.orarel.com per rendersi conto di quale forziere di conoscenze e di educazione può essere l’Irc".
Da "Ora di Religione"
a "Religione Ora", cioè oggi,
adesso. Un Blog che mi permette di parlare
liberamente di fatti che intrecciano la religione,
e sono tanti. Visita
il Blog Orarel.com
Interrogazione del Ministro Mastella sulla
presenza del crocifisso nelle aule di giustizia
Durante
il Question time di mercoledì
7 febbraio 2007, il Ministro della giustizia
Clemente Mastella (Udeur)
ha risposto all'interrogazione dell'On. Turco
(Rosa nel pugno) sulla presenza del crocifisso
nelle aule di giustizia.
Belli e profondi. Lo dico con
totale convinzione. Per questo, in completa
autonomia, vorrei farli conoscere a tanti
altri. Sono i due dossier che Avvenire
pubblica con il giornale del giovedì
(è
vita) e del venerdì
(la neonata è
famiglia), rispettivamente
sui temi di bioetica e sulla famiglia.
Sono uno strumento utilissimo
per conoscere e approfondire temi centrali
per importanza e attualità. Per il
ricchissimo archivio di arretrati cliccare
le rispettive immagini.
Avviciniamoci
al mistero del
Natale di Gesù Cristo
contemplando l'icona della Natività
della scuola di Andrej Rublev.
Testo di don Gianluca Busi
NATIVITY
di Catherine Hardwicke,
regista del film "scandalo" Thirteen.
In una recente intervista la regista
dice che con Nativity ha
completato la sua trilogia sull'adolescenza,
in quanto in quest'ultima opera la storia
di Gesù è filtrata attraverso
gli occhi di Maria che ha 16 anni. L'altro
film è Lords of Dogtown.
Qui presentiamo
la recensione di Giuseppe Emmolo
(Leggi).
Voglio solo sottolineare che Nativity
non l'ho ancora visto ma che avendo saputo
che la regista è la stessa di Thirteen
mi sono ripromesso di farlo. Infatti
ho apprezzato molto Thirteen anche
se un pò "osè". E'
un film che consiglio e appena ho tempo ne
vorrei parlare in modo approfondito. Dico
solo di stare attenti, come chiave intepretativa,
alla scena iniziale e a quella finale, facendo
inoltre attenzione alla presenza diffusa di
un poster pubblicitario in cui si vede uno
sfondo bianco da cui spiccano solo gli occhi
e la bocca di una donna e dove è scritto
in basso "Beauty is Truth".
Un'altra icona diffusamente presente è
la Croce: al collo delle ragazze e sopra a
diverse maglie. Sono due icone che si sfidano
per tutto il film. Nel primo caso la Verità
è una bellezza disincarnata,senza volto, che elimina difetti,
limiti e segni del tempo come le rughe. Tutto
il film è una ricerca di superamento
del negativo attraverso la sua rimozione mediante
droga o sfrenatezza: inizia con il volto di
Tracy che si stupisce di non sentire il male
e finisce con un grido di chi il male lo vive
e l'affronta. Il Dio della Croce è
incarnato, affronta il male
e lo combatte con l'amore. Grida sulla croce
la totale condivisione della debolezza umana.
Thirteen è
una parabola moderna del figlio prodigo.
La Croce e il cristianesimo fanno da sottofondo
a una società che cerca altri dèi.
L'amica che l'accompagna nei gironi della
perdizione si chiama Eve,
colei che conduce fuori dal Paradiso illudendosi
e illudendo di diventare un dio (sarete come
dèi). La madre che abbraccia Tracy
, la quale si crede abbandonata, gli dice
"per te sono disposta a morire".
La Croce vince. Nativity
sembra il prequel (la nascita di Colui che
sarà crocifisso per amore) di una storia
di ricerca della felicità e degli sbandamenti
che l'essere umano compie credendosi solo.
IN HOC SIGNO - CATALOGO
Catalogo
della mostra tenutasi a
Pordenone - Portogruaro - Venezia
dal 4 aprile - 10 agosto 2006
Mostra storico-artistica di
oreficerie, sculture, dipinti, miniature,
stampe, tessuti e fotografie dedicata alla
Croce
La croce è divenuta,
nel corso dei secoli, un segno capace di attraversare
religioni e culture diverse caricandosi di
significati molteplici e ugualmente profondi.
Per approfondire alcuni temi
del Codice da Vinci. Vedi
Applicarla bene
La
legge 194 del 1978 si chiama "Norme per
la tutela sociale della maternità
e sull'interruzione volontaria della gravidanza".
La tutela sociale prevede un interessamento
della società. La società non
sono solo i cattolici. Combattere l'aborto
riguarda quindi tutti. Fanno pensare le parole
di Norberto
Bobbio: "Mi
stupisco che i laici lascino ai credenti il
privilegio e l'onore di affermare che non
si deve uccidere" (Intervista
integrale).
La legge 194 contierne dei
punti sulla lotta all'aborto, non solo all'aborto
clandestino, che non sono applicati. Infatti
solo a parlarne scattano reazioni reazionarie.
I cattolici oggi chiedono
che almeno la legge 194 sia applicata bene,
cioè integralmente:
Riconoscendo ed educando
al valore della maternità (art. 1)
Tutelando la vita umana
dal suo inizio (art. 1)
Non banalizzando l'aborto
riducendolo a metodo di regolazione delle
nascite (artr. 1)
Rimuovendo fattivamente
le cause che portano ad abortire (artt.
2 e 5)
Aprendo i consultori all'azione
del volontariato sociale (art. 2)
Consigliamo la lettura di questi
articoli, senza paraocchi, pregiudizi e censure
ideologiche. )
Un PACS indietro! di Massimo
Zambelli
Chi
convive sceglie deliberatamente di non
avere a che fare con lo Stato, vede
il matrimonio come un fatto burocratico
che intacca il sentimento e la relazione
amorosa della coppia. Sentimenti contro
burocrazia. Ora invece si vuole andare
a ficcare il naso in quella scelta privatistica
per trattare i conviventi come se fossero
sposati. SONO LORO che non vogliono
avere a che fare con Stato, società,
dimensione pubblica dell’amore.
Eppure lo Stato Mammone
vuole ugualmente (e poco laicamente)
intromettersi e offrire lo scimmiottamento
del matrimonio con un contratto puramente
burocratico (cosa evitata come sabbia
negli occhi dai conviventi)... (Segue...)
Una sezione in divenire
per mostrare la ragionevolezza di non
peggiorare la Legge
40 con l'abrogazione
di importanti articoli, secondo la proposta
referendaria.
Un libro da regalarsi
e regalare
Consiglio
caldamente di regalarvi, o farvi regalare
(o regalare) questo libro di J.
H. H. Weiler, Un'Europa
cristiana, ed. BUR Rizzoli
(€ 7.50 l'autore
dichiara che i proventi andranno in
beneficienza).
Weiler è uno studioso
di fama mondiale dell'Unione europea
ed è un ebreo praticante. Compie
una ricognizione sull'identità
cristiana dell'Europa e denuncia la
"cristofobia"
nonchè la falsa "neutralità"
del laicismo di certe lobby dirigenziali
europee. Per approfondire
Dietro
il crocifisso
La questione del crocifisso nei luoghi
pubblici sta appassio- nando gli italiani.
Giustamente. Perchè
dietro al simbolo si intrecciano problemi
centrali, quali il ruolo (pubblico o
privato) della religione nella società,
l'idea di laicità e di laicsmo,
il valore della simbolicità,
l'importanza del cristianesimo nel definire
i valori e l'identità del nostro
Paese, lo spazio e la rilevanza che
vogliamo dare a quei valori nel futuro
che stiamo costruendo.
L'indifferenza e l'ostilità
verso il crocifisso, verso cioè
quel segno che dovrebbe scaldare di
grandi significati i muri della nostra
vita civile, sono sintomo di una
deriva nei confronti del cristianesimo.
Secondo me recuperabilissima. Ho fiducia
che i tempi che ci attendono sapranno
fare giustizia di un certo disamore.
Bisogna tuttavia ricominciare
da capo. Come sempre d'altronde.
Nessuna generazione parte mai da zero,
ereditando le esperienze e le scoperte
di chi l'ha preceduta, e però
è giusto non dare niente per
scontato e rimettere in discussione
il lascito del passato per rigettarlo
o per riappropriarsene.
Alla
Chiesa viene chiesto di non compiere ingerenze
nella vita politica, ad esempio sui temi importanti
di bioetica. Contemporaneamente viene messa
in cattiva luce la Chiesa di oggi dicendo
che nel passato non si è impegnata
abbastanza (facendo ingerenza)
per gli ebrei durante il nazismo. Ad ascoltare
queste critiche non è ben chiaro cosa
dovrebbe fare la Chiesa, se starsene in sacrestia
a pregare o se fare politica.
Costa Gavras ha riacceso con
il suo film "Amen" la
critica di colpevole silenzio e non intervento
davanti al massacro degli ebrei. La
croce diventa svastica come nella
locandina ideata da Oliviero Toscani. Un'accusa
infamante che filtra i fati con le lenti di
interessi da decifrare. Questo è in
gioco nella polemica sul silenzio
di Pio XII. E' quindi importante
conoscere quel che accadde.
«PARERE DEL
COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA
SU RICERCHE UTILIZZANTI EMBRIONI UMANI
E CELLULE STAMINALI»
Genitori >> Crescere
E' stato tentato un esperimento. Coinvolgere
i genitori degli studenti nella condivisione
su internet della loro esperienza di vita.
I genitori fanno parte della scuola.
Un pò difficile ma sempre
fruttuoso è cercare di farli pertecipare
attivamente "sfruttandone" le competenze.
Il tema scelto è il
"Crescere".
Hanno risposto alle domande su cosa sia per
loro il crescere, su quali esperienze, incontri,
letture hanno contribuito a cambiarli, e se
considerano già concluso il viaggio
o se manca ancora qualcosa.
Ne è uscita un'interessante
carrellata di opinioni, pareri, riflessioni
che possono aiutarci a meditare su un concetto
così fondamentale per tutti noi.
Immagina un Paradiso
di
Massimo Zambelli
«Oggi
è il giorno giusto per parlare dell’importanza
della Pasqua di Gesù Cristo
lasciandosi provocare da “Imagine”,
lo sfruttatissimo “vangelo ateo”
di John Lennon... »
Leggendo
questo testo
Mauro Breveglieri, un ragazzo
di 18 anni, studente al V anno del Liceo scientifico
Archimede, ha avuto un sussulto e ha replicato
con delle interessanti considerazioni su John
Lennon e il suo mondo. Idee che fanno pensare
a loro volta. Scopo raggiunto.
Le promesse del corpo
A
partire da una "fulminante" frase
del film "Vanilla Sky"
(con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penélope
Cruz) è nato questo "fulminato"
"flusso di coscienza" di Chiara,
una studen-
tessa di 4 liceo. La frase è la seguente:
"Quando
fai l'amore con qualcuno, il tuo corpo fa
una promessa. Che tu lo voglia o no".
E' sempre difficile parlare
di sessualità
con i giovani. Ed è sempre interessante
scoprire qualche pensiero controcorrente che
può diventare a sua volta punto
di partenza e spunto per una discussione in
classe o tra amici:
Intanto è già
stata pubblicata
una reazione. Potete
anche voi dire la vosra cliccando il link
che trovate nella pagina...Leggi
il testo
Neoumanesimo
Due contributi di Massimo
Guizzardi su due pensatori cristiani
che è utile riscoprire per rifondare
un nuovo e urgente Umanesimo.
Lo studente di quinta liceo
Paolo Filipe si è
lanciato in una appassionata, ardita, densa
e interessante interpretazione del Cult movie
"Pulp Fiction".
Si parla di Shakespeare, Pop art e Bekett,
Epifania e Redenzione, Grazia ed estetica.
Leggi
il testo.
«La
pace in terra, anelito profondo degli esseri
umani di tutti i tempi, può venire
instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto
dell'ordine stabilito da Dio»
Pacem in terris
Confesso che la Chiesa mi ha spiazzato con
la sua parola di Pace. Quando
tutto sembrava inevitabile e comprensibile
(dopo l'11 settembre...) la voce dell'anziano
Papa è andata controcorrente,
con fiducia e senza paura di risultare isolata.
Prima di tutto a me stesso propongo questi
testi sulla pace.
Storicità
di Gesù Cristo
"E' veramente esistito
Gesù Cristo? Ma soprattutto, è
proprio necessario che sia storicamente esistito?
All'atteggiamento razionalista
che tende a "sbriciolare" l'identità
storica di Gesù di Nazareth fino a
renderla una favola inconsistente, si affianca
la tendenza spiritualista
che fa del Cristo un simbolo universale di
salvezza interiore che non ha bisogno di riscontro
reale..."
Lo studio è preceduto
da una introduzione
sulla necessità del Gesù storico,
aiutata da un'interpretazione della "Deposizione
nel sepolcro " del Caravaggio:
il dito di Dio che tocca il mondo.
Dio
e il male
Il crollo della scuola
di San Giuliano in Molise ripropone la grande
domanda sul binomio Dio e male.
Un'obiezione diffusa, e in
fondo compren- sibile, vorrebbe negare l'esistenza
di Dio a causa del male. Qui si tenta di mostrare
come invece sia proprio l'idea di Dio, di
un Dio esistente e crocifisso, ad attivare
la resistenza al male. Senza Dio,
infatti, il male diventa normale.
Accanto a questa riflessione
sono raccolte le tante e variegate
reazioni dei ragazzi alla frase del
sacerdote di quel paese colpito dal terremoto:
"Ma dov'era Dio
mentre accadeva tutto questo?
Ho pensato: forse si era distratto".
Senso nascosto.
Domande permanenti. Vita enigmatica.
A partire dalla canzone di Ligabue "Hai
un momento Dio" sono state scritte le riflessioni
di un centinaio di ragazzi sulla ricerca difficile
e necessaria di un rapporto col Dio del senso.